Negli anni elettorali, la performance del mercato azionario statunitense è spesso oggetto di studio e previsioni, poiché gli investitori valutano come la politica e l'incertezza elettorale possano influenzare gli investimenti. Storicamente, l’indice S&P 500 ha registrato oscillazioni particolari in risposta alle elezioni presidenziali, e i mesi di novembre e dicembre sono stati cruciali per le prestazioni dell'anno.
Storico dell’andamento S&P 500 in anni elettorali
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Dal 1950, l’indice S&P 500 ha mostrato una tendenza positiva durante gli anni elettorali, chiudendo in rialzo in circa il 74% dei casi. Con una media di crescita annuale del 7%, molti esperti ritengono che la percezione di stabilità o cambiamento derivante dalle elezioni possa giocare un ruolo determinante. Questa crescita, però, tende a concentrarsi nel secondo semestre, in particolare tra novembre e dicembre, mesi storicamente associati a un “rally post-elettorale” dovuto a un maggiore ottimismo sui mercati.
Novembre e Dicembre: i Mesi Chiave
Novembre e dicembre sono generalmente i mesi in cui l’indice S&P 500 mostra un incremento significativo. Dopo le elezioni, la percezione di chiarezza politica sembra stimolare gli investitori, generando un picco di fiducia nei mercati. Le analisi di storici andamenti indicano che la probabilità di crescita a dicembre sia particolarmente alta, grazie a un effetto di “rally di fine anno” legato alla stabilità politica e alle prospettive economiche.
Fattori di Influenza
Due principali variabili influenzano il mercato in questo periodo:
Politiche Monetarie: Le decisioni della Federal Reserve sulla politica monetaria spesso hanno un impatto significativo, specialmente a seguito delle elezioni, quando si anticipano cambiamenti nelle priorità economiche.
Agenda dei Nuovi Amministratori: Un’eventuale nuova amministrazione, o la continuità con quella precedente, determina cambiamenti nelle politiche fiscali e di regolamentazione, con effetti diretti sul mercato azionario.
Cosa sapere
Sulla base delle tendenze storiche, molti analisti consigliano cautela nei mesi precedenti alle elezioni e incoraggiano l’acquisto nei mesi di novembre e dicembre per sfruttare il potenziale rally. È importante che gli investitori diversifichino e monitorino le notizie economiche e politiche per valutare al meglio il momento d'ingresso e d'uscita.
Performance Generale dello S&P 500
Secondo dati storici dell’indice S&P 500, i rendimenti annuali medi variano in modo sostanziale a seconda del partito in carica. Dal 1945, l’S&P 500 ha mostrato un guadagno medio annuo dell’11.2% sotto i presidenti democratici, rispetto a un 6.9% medio durante le amministrazioni repubblicane. Studi approfonditi, come quelli di CFRA Research e della Federal Reserve, confermano questo trend e indicano che gli anni elettorali e quelli immediatamente successivi possono presentare una volatilità più elevata con i Democratici, ma anche rendimenti superiori nel medio termine
Rendimento in Base alla Composizione del Congresso
La combinazione di un presidente democratico e di un Congresso repubblicano ha registrato in media i rendimenti più elevati, intorno al 13% annuo. Al contrario, con un presidente repubblicano e un Congresso democratico, i rendimenti annuali si riducono mediamente al 4.9% annuo. Questa differenza sottolinea come l’interazione tra presidenza e controllo congressuale influenzi i mercati, specialmente nel primo anno di mandato
Andamento Settoriale
Sotto le amministrazioni democratiche, alcuni settori come energia rinnovabile, sanità e tecnologia tendono a sovraperformare, in linea con le politiche di sostegno a energie pulite e welfare. Invece, sotto le amministrazioni repubblicane, settori come energia tradizionale, difesa e finanziario mostrano spesso una crescita più solida, grazie a politiche di deregulation e maggiore spesa militare. Per esempio, durante l’amministrazione Trump, il settore energetico ha beneficiato di incentivi e politiche favorevoli al petrolio e gas, registrando un aumento consistente
Conclusione
Gli anni elettorali presentano opportunità e rischi per gli investitori in S&P 500. Storicamente, i mesi di novembre e dicembre hanno registrato ottime performance, in parte per l'ottimismo post-elettorale e la stabilità percepita. La scelta di investire in questo periodo può rivelarsi vantaggiosa, ma una strategia prudente è fondamentale per massimizzare i ritorni e minimizzare i rischi.
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